Repo men è un film di azione fantascientifico del 2010.
In un prossimo futuro distopico “The Union” è una
multinazionale che fornisce organi meccanici migliori di quelli umani e
immediatamente, in cambio di onerose somme di denaro mensili. Chi non paga per
più di tre mesi la rata è cacciato dai “Repo Men”, i quali riprendono l’organo
direttamente sul posto senza preoccuparsi della sopravvivenza del proprietario.
Uno degli agenti più bravi, in seguito ad un incidente, sarà costretto a diventare
a sua volta cliente della Union e presto sarà braccato dai suoi ex colleghi ritrovandosi
da cacciatore a preda.
Film molto particolare e adrenalinico, con interessanti
spunti socioeconomici. Il cast stellare valorizza ancora di più una trama
intrigante, coinvolgente e per nulla banale. Il futuro prossimo catapulta di
più lo spettatore all’interno della storia, trovandosi di fronte un mondo a lui
familiare. Un futuro in cui la vita umana ha perso i diritti e i valori che
aveva un tempo soverchiati da regole il cui centro d’interesse primario sono i
profitti e la tecnologia. Uno dei pochi film in cui i cattivi sono i
protagonisti e le loro azioni sembrano normali nelle dinamiche del film. Mostra come un punto di vista spesso è semplicemente
tale e non la verità assoluta e di come è un attimo trovarsi dall’altra parte
della medaglia. Sconsiglio la visione ai deboli di spirito, soprattutto per il
finale pazzesco.
Nessun commento:
Posta un commento