Due film simili ma così diversi. Lo
scheletro della trama e il finale effettivamente combaciano: un vecchio
burbero con una propria visione tradizionalista del mondo, la cui vita viene
sconvolta dall’arrivo di vicini stranieri. Ma come vengono sviluppate le due
storie e gli spunti dati sono completamente differenti.
In Mr Ove la vita del
protagonista è ripercorsa attraverso i suoi legami affettivi.
In Gran Torino il passato
riaffiora per mostrare i sensi di colpa del protagonista, un veterano della
Guerra di Corea.
MR OVE
drammatico-commedia: più drammatico

Mr Ove è un uomo rigido,
fissato con le regole del vicinato e con una sua visione del mondo. Diventato
più burbero e associale alla morte della sua amata Sonja, grazie all’arrivo di
nuovi vicini scoprirà che le diversità culturali ed etniche non sono barriere
all’amicizia e al rispetto.
Il film inizia un po' lento è
vero, ma è una scelta voluta per creare lentamente una profonda empatia, a man
mano che si ripercorre la vita del protagonista. Le inquadrature ed i dialoghi
non sono quelli dei film americani a cui siamo abituati, ma dopo averci preso
un attimo la mano sono affascinanti.
Le migliori relazioni si
forgiano dall’intreccio di lacrime e risate e questo film conquista il telespettatore
altalenando momenti leggeri a drammi, in un’escalation sempre maggiore di
coinvolgimento che terrà lo spettatore con un nodo alla gola e un sorriso fino
alla fine.
GRAN TORINO
commedia-drammatico: più commedia
Film girato nel 2008… lo
ritengo uno dei grandi capolavori del cinema dal 2000 in poi.
Walt Kowalski è un
pensionato, razzista, veterano della guerra di Corea, che ha lavorato tutta la
vita alla Ford e che ritiene i due figli degli incompetenti. La morte della sua
amata moglie e la scoperta di essere malato, coincidono con l’arrivo di nuovi
vicini asiatici che cambieranno la sua vita.

Il film trae il nome dalla
macchina di Walt: una Ford Gran Torino degli anni ’70. L’intera trama ruota
attorno a questa automobile, che nel finale sancirà anche il legame tra il
protagonista e i nuovi amici, un ponte tra due mondi differenti.
Nessun commento:
Posta un commento